(fonte FIDAL) La specialista delle prove multiple Sveva Gerevini, che dopo 25 anni riportava l’Italia ai Mondiali indoor nel pentathlon, chiude le cinque fatiche al nono posto con 4377 punti (oro alla belga Noor Vidts, 4929), migliorandosi in mattinata nei 60hs (8.35) e avvicinando nel pomeriggio il personale del lungo con 6,31.
MULTIPLE - Dopo la mattinata da 8.35 nei 60hs (primato personale), 1,68 nell’alto e 11,69 nel peso, con un ritardo di 41 punti rispetto alla tabella di marcia del suo record italiano degli Assoluti indoor di Ancona, Sveva Gerevini prosegue l’avventura nel pentathlon saltando 6,31 nel lungo, a soli tre centimetri dal 6,34 del Palaindoor. Con le spalle al muro, la cremonese trova la misura all’ultimo salto, dopo un 5,83 iniziale e un nullo millimetrico che poteva costarle carissimo. Invece il gran balzo finale le consegna la quinta piazza parziale e la decima posizione complessiva a una prova dal termine, con uno score di 3467 punti (-51 rispetto al record), mentre prende il largo la belga Noor Vidts capace di un notevole 6,60, e butta via una possibile medaglia la statunitense Chari Hawkins commettendo tre nulli. Gli 800 metri conclusivi (anticipati dal ritiro della britannica Katarina Johnson-Thompson mai realmente in gara) vedono l’azzurra al quarto posto con 2:13.77, per completare l’opera in nona piazza con il terzo risultato della carriera (4377). “Una giornata che dedico al mio allenatore Pietro Frittoli, nei giorni scorsi è stato ricoverato in ospedale - le parole di Sveva - questa situazione mi ha un po’ condizionata, sono sensibile ed emotiva, ma spero di averlo reso fiero di questi risultati”. L’oro va alla belga Vidts con la world lead 2022 di 4929 punti (oltre i mille nei 60hs con 8.15, nell’alto con 1,83 e nel lungo già citato), l’argento alla polacca Adrianna Sulek con il primato nazionale di 4851, il bronzo alla statunitense Kendell Williams (4680).
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