CRONACA DI UNA EMOZIONANTE MATTINA DI GIUGNO: UNA GIORNATA CHE ENTRA NELLA STORIA CON IL TITOLO REGIONALE A SQUADRE PER I RAGAZZI
Partiamo alle 7.45, in pullman, i ragazzi ci sono tutti e tutti decidono di salire sul pullman, primo segnale importante del “fare squadra”. La Lory distribuisce le canottiere sociali e spieghiamo ai ragazzi l’orario d’ingresso in campo per ogni gara con presentazione alla call room.
Arriviamo a Chiari, Tiziano è già lì e non c’è tanto tempo perché le prime gare iniziano subito alle 9.30: ci siamo tutti, compresi Nunzio e i suoi ragazzi di Casalbuttano e Paolo Zanini con i suoi di Annicco. E’ già un successo. Squadre al completo sia maschile che femminile. Foto di rito e si parte!
Inizia Giulia Pillitteri, la sua prima gara di Marcia km 2 ma anche stavolta Roberto Cervi non sbaglia, Giulia marcia bene e arriva al settimo posto: è il primo segno che la giornata è propizia.
La mattinata comincia ad entrare nel vivo: si riscaldano i saltatori maschi e femmine, i ragazzi dei 1000 e i lanciatori di vortex.
Conclusa la marcia partono i ragazzi dei 1000: Tommaso Maestroni e Leonardo Polara “sentono” molto la gara, correre la mattina è dura e non è uguale a quando ci si allena al pomeriggio e il caldo comincia a farsi sentire: non arriva il record personale ma Francesca Corbani è abbastanza soddisfatta, nonostante l’ansia pregara.
La gara delle ragazze dei 1000 vede alla partenza Benedetta Stella Monfredini e Beatrice Galli: la Bea imposta come sempre una gara intelligente, ormai ha imparato a dosare le forze durante i due giri e mezzo e per lei arriva il meritato personale.
Entrano in pedana Alessandro Beltrami, il “lungo” con Daniele Gagliardi e Stefano Berettera l’”alto” con Luca Mottinelli.
Il giudice accompagna in pedana anche i lanciatori di vortex Gabriele Tomasoni e Giacomo Garzetti.
Contemporaneamente sono ormai partiti diversi concorsi: per fortuna siamo in tanti tecnici, la Lory si piazza alla curva di partenza di fianco alla pedana dell’alto e rimarrà lì sotto il sole per sei ore, arrivano anche l’Ivana e Pietro che servono per dare il cambio alla Lory che fa anche la spola alla seconda pedana di lungo dove ci sono le ragazze (Isotta Finardi e Chiara Asciolla); il Nunzio è sotto le tribune, la pedana del salto in lungo non è vicinissima ma Alessandro Beltrami è fuori dall’asse di 30 cm e si vede benissimo, Daniele Gagliardi è a posto. Nonostante ciò il primo salto di Alessandro è 5.08 e sarà il salto che gli darà la vittoria. Alessandro il Grande è ORO!
Entra in pedana anche Giuditta per la sua prima gara di getto del peso: la Chiara è dietro le transenne alla curva di partenza dei 100 e urla le solite cose che diciamo in allenamento: stai bene sul destro e lancia verso l’alto; lanci buoni per la Giudy, misura finale 7.44.
Faccio la spola al vortex, Jack ha già fatto il primo lancio ed è contento: “Ho fatto gli ultimi due passi incrociati, sono stato bene sulla gamba destra, funziona! ho fatto il mio record di sei metri”: missione compiuta, mt. 46.06, lancio da sesto posto finale. Gabri prende le misure e nei primi due lanci eguaglia le sue misure ma all’ultimo lancio (dopo che Nunzio gli ha detto la parolina magica) non si lascia scappare l’occasione e scaglia il vortex a mt. 53.52, è in testa ma l’avversario più forte è dopo di lui a lanciare, reagisce e lo supera con un lancio da mt. 54: medaglia d’ARGENTO!
Chiara Cima segue gli ostacolisti e i velocisti nel riscaldamento: alla partenza per prime le ostacoliste Martina Daresta e Rebecca Frate, si riscaldano scrupolosamente e si presentano concentrate ai blocchi di partenza: gara perfetta e record personale per entrambe.
A seguire gara maschile: entrano in campo Matteo Scaravaggi da Annicco e Seba Cerri da Cremona: Matteo va come un razzo, terzo posto finale, medaglia di BRONZO!
Si passa alle gare di velocità, anche per questa gara prima le ragazze. Si preparano ai blocchi di partenza Sofia Serlini e Anna Rusinenti. Viaggiano veloci e non si lasciano scappare l’occasione: record personale per entrambe.
Arriva il momento dei 60 piani ragazzi, pronto per primo ai blocchi Andrea De Micheli: è stranamente concentrato, sa che deve andare a cannone e che può far bene. Infatti non delude le aspettative va velocissimo, fa il suo personale e si guadagna una fantastica medaglia d’ARGENTO con personale!! Lo segue il suo compagno di squadra Cristian Chiappani che sull’onda dell’entusiasmo di Andrea si migliora nettamente e chiude al settimo posto!! Grandi!
La gara di salto in alto maschile è lunghissima, verso le 11.30 sono rimasti in gara in due con la misura di 1.50. Asticella a 1.52, alla prima prova Stefano non sbaglia, vola in alto e supera la misura. Il suo avversario sbaglia ma supera la misura alla terza prova. Asticella a 1.54, Stefano questa misura l’ha già fatta in allenamento ma la gara è stata lunga, i ragazzi sono stanchi, sono da tre ore sotto il sole e entrambi sbagliano i tre tentativi: Berettera è ORO!! Il secondo della giornata.
Conclusa la gara femminile entrano in pedana i ragazzi del getto del peso: il nostro biondo “sciava lunga” Benelli Riccardo sa che non può sbagliare, il suo punteggio può essere importante per la squadra e nei tre lanci a disposizione non fallisce e si porta a casa il personale, mt 8.60. Punteggio che alla fine di rivelerà preziosissimo.
A Casalbuttano ormai è risaputo che c’è nell’aria qualcosa di speciale e Nunzio da grandissimo talent scout non delude mai: entra in pedana dopo i ragazzi nel lancio del vortex Anna Miglioli, ha visto tutta la gara del suo compagno di allenamento Gabriele, l’ha incitato e non vuole essere da meno: record personale con la misura di mt. 36,08 e medaglia di BRONZO.
Rimangono ancora due gare importanti: l’alto femminile e le staffette.
Iniziamo a vedere la classifica provvisoria a squadre, prima la Francy poi Paolo Zanini, come sempre si fa ai campionati di società si fanno un sacco di conti che poi si rivelano rigorosamente sbagliati (a questo proposito c’è mancato Sergio Garatti che è l’uomo dei conti ai Campionati di Società fin dalla preistoria), il pallottoliere dice che in tre punti ci sono le tre squadre che si giocano il titolo regionale, ci rassegniamo al secondo posto, posizione da cui siamo partiti. Ma evidentemente manca qualcosa…
Ci comunicano la composizione delle serie delle staffette maschili: siamo in terza serie la più forte. Diciamo ai ragazzi che probabilmente ci giochiamo tutto in questa gara. I ragazzi hanno scelto come distribuirsi, parte Matteo Scaravaggi che passa il testimone a Andrea De Micheli, terza frazione per Giacomo Garzetti e in ultima Ale Beltrami: allo sparo i ragazzi non sbagliano niente, il testimone viaggia veloce, Andrea De Michele fa una frazione esemplare recupera il piccolo svantaggio, Ale va come un razzo e al traguardo siamo secondi, importantissima medaglia d’ARGENTO!
A mezzogiorno di fuoco inizia la gara per Cecilia Ciapessoni e Rachele Corcella ma dopo dieci minuti si decide che si sospende un attimo per far partire le staffette femminili. La Ceci si stacca e raggiunge le compagne di squadra. La staffetta femminile vede in prima frazione Anna Rusinenti, poi Martina Daresta che cambia con Sofia Serlini e da ultima Cecilia. Anche per loro il testimone non si ferma, abbiamo provato bene in allenamento e arriva un riscontro cronometrico da record stagionale. Brave ragazze!
La Ceci però adesso è un po’ stanca e deve ancora iniziare la gara di alto, salta 1.31 sotto il sole delle 13.30.
Tiziano, la Francy e Paolo Zanini ricontrollano i punteggi di squadra: controllano, ricontrollano ma adesso c’è tutto e abbiamo finalmente la notizia ufficiale: LA SQUADRA RAGAZZI E’ CAMPIONE REGIONALE!!!
Questa breve cronaca di una meravigliosa giornata di atletica vuole avere un duplice scopo:
-ricordare ai posteri tutti i protagonisti di questa “impresa”, gli attori di questo risultato mai raggiunto nella storia societaria e che probabilmente sarà difficile da ripetere a breve
-dimostrare quanto sia importante il lavoro di tutti, con particolare riferimento ai tecnici e ai dirigenti, dove importantissime sono le nostre sedi periferiche (Casalbuttano, Annicco, Soncino).
Infine un augurio: aspettiamo presto la nuova pista a Cremona, questi ragazzi se lo meritano!