I medici rinnovano l'invito a rimanere a casa, anche in musica, prendendo a prestito le note de "Il mio canto libero" di Mogol e Lucio Battisti. La Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche (Fism) ha realizzato un video in cui medici specialisti, a debita distanza, suonano e cantano, interpretando un testo scritto appositamente per loro da Mogol, che ha rivisto le parole originarie. "Ne è nato un vero e proprio inno che, pur nella fatica, non abbandona la speranza", spiega in una nota Fism. Il video è stato rilanciato dal ministero della Salute sul sito istituzionale.