DECATHLON UOMINI JUNIORES - Ai Campionati italiani juniores e promesse di prove multiple di Mantova, pur senza primato nazionale, è Dario Dester il primo attore in chiave maschile. Allenato come Sveva Gerevini da Pietro Frittoli (e come lei originario di Casalbuttano), il cremonese conquista il secondo titolo italiano juniores in carriera (il primo all’aperto) vincendo il decathlon con 7370 punti, a 98 dal proprio record italiano siglato a 7468 a Saronno il 27-28 aprile in occasione dei campionati regionali. Rispetto alle prestazioni del proprio primato, Dester lascia sul piatto una manciata abbondante di punti nei 110 ostacoli (14.75/-1.0) e nel disco (38,61), ma si riscatta subito con il personale nell’asta a 4,40 quando ormai a Mantova è calata la sera. Il suo crescendo all’imbrunire è rossiniano: nel giavellotto il portacolori della Cremona Sportiva Atletica Arvedi ottiene un altro personale con 50,77 aggiungendo 25 centimetri a quanto lanciato a Saronno. Nei 1500, nonostante i 167 punti di ritardo dal “passaggio” del primato italiano, Dester mette in campo una prestazione tutto cuore e sfiora il PB con 4:48.11. Alla fine per lui arriva uno score abbondantemente oltre la seconda prestazione italiana alltime di Matteo Chiusolo (7201). Da circoletto rosso è anche la due giorni di Lorenzo Modugno: il decatleta della Polisportiva Triveneto Trieste conclude con 7004 punti, salendo al settimo posto delle graduatorie italiane under 20 di sempre. Nella prima giornata si era migliorato su 100, lungo e alto, nella seconda cresce fino a 4,50 nell’asta (aveva 4,30) e 4:36.93 nei 1500 siglando pure 15.72 (-1.0) nei 110 ostacoli, 43,09 nel disco e 46,42 nel giavellotto. Il podio replica esattamente quanto visto nell’eptathlon tricolore indoor a Padova quattro mesi fa: il bronzo va ad Alessandro Arrius (Osa Saronno) con 6261.
(Fonte Fidal Roma)