La quasi 23enne cremonese con 5597 punti, a Mantova, realizza il miglior risultato italiano degli ultimi otto anni nella prova multipla femminile
di Cesare Rizzi (FIDAL Lombardia)
A Mantova, nel fine settimana tricolore di prove multiple, la protagonista assoluta è Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi). La bicampionessa italiana chiude l’eptathlon a quota 5597 che vale il record personale migliorato di 160 punti, la migliore prestazione a livello nazionale delle ultime otto stagioni e il quindicesimo score azzurro di sempre. Un weekend impreziosito da quattro primati: nell’alto (1.66), sui 200 (24.27/+0.1), nel lungo all’aperto (5.64/-0.4) e sugli 800 (2:15.98). “Vengo da un buon inverno di allenamento - dice la cremonese di Casalbuttano, che compirà 23 anni il prossimo 31 maggio e che lavora come tecnico di radiologia tra Crema e Parma - in cui ho avuto solo qualche problema al gomito, tant’è che i risultati nei lanci qui a Mantova (11,82 nel peso e 39,50 nel giavellotto, ndr) mi hanno persino stupito. La svolta è arrivata a fine 2017, quando mi sono operata alla caviglia di stacco, e l’intervento mi ha permesso di poter lavorare decisamente di più nell’alto, specialità che ho curato parecchio negli ultimi mesi assieme alle corse”. Sveva non è un’eptatleta per vocazione: “Ho iniziato con le prove multiple ma da cadetta non mi piacevano, quando dovevo affrontare un pentathlon non mangiavo per tre giorni. Mi piaceva lanciare e ho lanciato fino al 2015, quando provai un eptathlon giusto per vedere se riuscivo a realizzare il minimo per i campionati italiani”. Ora è la donna di punta del movimento italiano delle prove multiple femminili, che avrà come obiettivo clou gli Europei a squadre del 6-7 luglio a Ribeira Brava (Portogallo). L’allieva di Pietro Frittoli, tricolore assoluta a Lana 2017 e Pescara 2018, non era in lizza nel Campionato italiano juniores e promesse ma solo per il Campionato di Società e il Grand Prix assoluto. Nelle gare giovanili sono le favorite Sofia Montagna (Atl. Vigevano) e Sara Chiaratti (Trionfo Ligure) a conquistare il titolo. La lombarda vince tra le promesse con 5166 punti, la genovese si prende il successo juniores in “volata” (4958 punti contro 4949) su Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno).