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Italia da sogno! a Roma Splendido Dario Dester!

 Mercoledì 12 Giugno 2024

Splendido nel decathlon Dario Dester, sesto come due anni fa con il record italiano di 8235 punti dopo un paio di stagioni difficili.

Decathlon (1500) - Dario Dester oltre i sogni della vigilia: il cremonese riscrive il suo record italiano portandolo da 8218 a 8235 punti. Il palcoscenico è sempre lo stesso, gli Europei: a Monaco 2022 aveva chiuso sesto, piazzamento che replica all’Olimpico, ma salendo ancora, al termine di un travolgente crescendo prestativo e di emozioni durante la due giorni: una progressione culminata con due straordinarie prove nel giavellotto e nei 1500 metri conclusivi, a cancellare il -178 con cui il ‘superman’ lombardo aveva chiuso il day 1. Quasi cinque metri di miglioramento in pedana avevano aperto l’orizzonte su un possibile primato: a Dario serviva 4:25.70 e sulle ali dell’entusiasmo, di una ritrovata fiducia e di uno stadio “bollente” per le imprese di Tamberi e Battocletti, l’azzurro piomba sul traguardo in 4:23.36 finendo quinto al traguardo e molto forte, dopo un passaggio ai 1000 da 3:00.53.

Nella prima giornata aveva ammesso come tornare in gara nei 100 con il personale pareggiato a 10.76 l’avesse liberato sul piano emotivo: il suo ultimo decathlon portato a termine risaliva proprio a Monaco 2022, poi una serie di problemi fisici ne avevano frenato l’ascesa. L’ultimo intoppo risaliva alla vigilia del Multistars, a fine aprile, una lesione muscolare che gli aveva fatto temere di non potersi giocare le proprie carte qui a Roma. Invece, niente di tutto questo: 10.76 (100), 7,32 (lungo), 12,43 (peso), 2,02 (alto), 48.43 (400), 14.28 (110 ostacoli), 41.00 (disco), 4,90 (asta), 63,66 (giavellotto) e appunto 4:23.36 (1500) sono le cifre tecniche che ne certificano la rinascita, con tre personal best migliorati o pareggiati (100, giavellotto, 1500).

“Sono troppo contento - la sua viva voce - per essere riuscito a rientrare dopo due anni difficilissimi migliorando ancora il mio record. Davvero contento di me stesso e di come ho reagito alla controprestazione nel getto del peso. Ho un team incredibile, da pelle d’oca”.

MATTARELLA ALL’OLIMPICO - Alle 20.20 entra allo stadio Olimpico il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto dal presidente FIDAL Stefano Mei e dal numero uno del CONI Giovanni Malagò, da Sebastian Coe e Dobromir Karamarinov, presidenti World Athletics e European Athletics, dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, da Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute. Poi l’inno d’Italia e la presentazione dei finalisti del salto in alto con Gianmarco Tamberi, portabandiera tricolore alle prossime Olimpiadi di Parigi, che dopo il boato della curva Sud corre sulla pista azzurra verso la tribuna d’onore per rivolgere il saluto al Capo dello Stato. Il Presidente Mattarella ha anche incontrato un gruppo di azzurri, mostrando tutto il suo sostegno: ha chiesto a Marcell Jacobs se ha recuperato dopo il successo, ha fatto i complimenti a Sara Fantini e a Lorenzo Simonelli per le loro vittorie, ha detto che sta facendo un grande percorso a Filippo Tortu che gli ha regalato le scarpe con le quali ha corso. Poi ha chiesto se è stato difficile conquistare l’oro alla regina della marcia Antonella Palmisano, che ha risposto ‘è stato facile!’.

Decathlon (giavellotto) - Giù il cappello di fronte a Dario Dester: il cremonese dei Carabinieri firma un’impresa nel giavellotto e guadagna una raffica di posizioni (sei) in una specialità che non è mai stata propriamente sua, aprendo orizzonti impossibili da pronosticare a inizio giornata. L’azzurro, detentore di un personale ottenuto con 58,83 in ‘casa’ l’anno scorso a Cremona, demolisce il proprio limite crescendo prima a 63,17 e poi a 63,66. C’è la rinuncia di Rooth mentre “ruggiscono” il campione in carica Niklas Kaul, autore di 75,45, e il primatista del mondo Kevin Mayer, che scaglia l’attrezzo a 69,54: per Kaul la rimonta è forse tardiva, ma Mayer con questa spallata si porta al secondo posto dietro all’estone Johannes Erm che stampa il personale nell’occasione più importante crescendo da 60,56 a 62,71. L’atleta baltico comanda con 7986 punti, Mayer è secondo a 7893 (-93 lunghezze), l’altro transalpino Makinson Gletty (per lui nel giavellotto lo stagionale a 57,47) occupa la terza piazza a 7846, sei punti in più di Sander Skotheim (61,27 nella nona prova); Kaul è quinto a 7720, Dester provvisoriamente settimo a 7446, solo un gradino al di sotto del formidabile risultato di Monaco 2022 quando riuscì a stabilire il record italiano con 8218 punti. Attenzione ai 1500 metri (ore 22.30): Dario ha un personale da 4:28.64, con 4:25.70 andrebbe un punto più in là del proprio record. Lorenzo Naidon intanto lancia a 50,17: dopo nove gare è 18esimo a 6879.

Decathlon (asta) - Ribaltone nella specialità crocevia della seconda giornata della prova multipla: Kevin Mayer ottiene la miglior misura con 5,30, ma a 5,20 arriva Johannes Erm e a 5,10 sale Markus Rooth, a guadagnare una buona manciata di punti su Makenson Gletty (4,90) e un’enormità su Sander Skotheim che si salva al terzo assalto a 4,40 ma poi non va oltre 4,60. Erm balza al comando con 7207 punti, Gletty resiste al secondo posto a 7146, Rooth è terzo a 7096, soli tredici in più di Skotheim, con Mayer in agguato a 196 punti dalla vetta e a 85 dal bronzo. Abdica definitivamente Niklas Kaul che si ferma nell’asta a 4,90, misura superata sia da Dario Dester sia da Lorenzo Naidon, davvero vicinissimo a portare a casa i cinque metri. Nella generale Dester è 13esimo (6653), Naidon 19esimo (6288).

Decathlon (disco) - Scocca l’ora di Niklas Kaul: il tedesco, formidabile interprete di alcune specialità della seconda giornata, firma il personale con 49,89. Batte un colpo anche il primatista del mondo Kevin Mayer (Francia), autore di 48,53. Tra i battistrada della prima giornata il derby norvegese va a Markus Rooth che supera “di giustezza” Sander Skotheim 46,54 a 46,18 con Johannes Erm (44,54) e Makenson Gletty (43,53) comunque poco lontani. Come il peso, non è specialità favorevole ai decatleti italiani: Dario Dester centra comunque lo stagionale a 41,00, Lorenzo Naidon lancia a 37,54. Skotheim torna in testa con 6293 punti: +27 su Gletty, +58 su Erm, +138 su Rooth, +286 su Mayer che staziona in quinta posizione, mentre Kaul è ora nono a 426 punti dalla vetta, Dester 14esimo (5773), Naidon 20esimo (5408).

Decathlon (110 ostacoli) - Ricomincia con il piede giusto Dario Dester che nei 110 ostacoli arriva davanti a tutti nella prima serie in 14.28 (+1.3): è il suo miglior risultato in un decathlon, oltre che il secondo in carriera. Nella terza serie per Lorenzo Naidon c’è invece il crono di 14.54 (0.0) mentre il francese Makenson Gletty (terzo in classifica dopo la prima giornata), in nona corsia, rimane sui blocchi al momento dello sparo e scatta in ritardo (0.490 di reazione), si rialza subito e poi riparte: il transalpino inizia di fatto dopo un secondo e mezzo, per chiudere in un 15.30 che rischia di compromettere le sue possibilità di podio. Ma su decisione della giuria viene consentito di ripetere la gara, circa quaranta minuti dopo, a Gletty che ne approfitta con il personale di 13.88 (+0.7) per balzare al comando con 5529 punti superando il norvegese Skotheim (5502) e l’estone Erm (5477), dodicesimo Dester (5088), diciannovesimo Naidon (4793). Tra gli altri, nei 110hs, meglio di Dester soltanto lo svizzero Finley Gaio (14.04) e il ceco Vilem Strasky (14.24).

PRIMA GIORNATA:

Decathlon (400) - Dario Dester tutto cuore nella prima serie: ne esce un 48.43 di ottima qualità che sarà l’ottavo complessivo del turno e che resta a sei decimi dal personale. Per Lorenzo Naidon arriva un discreto 50.70. Fioccano personali: Johannes Erm domina con 46.81, Sander Skotheim scende a 47.50 e Makenson Gletty si migliora ancora una volta (terzo personale su cinque gare) con 47.60. Il decathlon chiude il day 1 con Skotheim davanti con 4566 punti, 25 in più di Erm e 27 in più di Gletty, mentre Rooth è quarto a -110. Dario Dester passa al giro di boa dodicesimo a quota 4149 punti, dieci in più di Niklas Kaul che domani sarà chiamato a una formidabile rimonta per provare a difendere il titolo. “Sono molto stanco ma anche molto contento di essere tornato a questi livelli: dopo gli infortuni degli ultimi due anni ho pianto di gioia dopo i 100 metri”, l’emozionato racconto del cremonese. Naidon è 21esimo (3887).

Decathlon (alto) - La condizione dei due azzurri non è al massimo, per gli infortuni più o meno recenti, ma sulla pedana dell’alto arrivano buone misure per il loro curriculum: 1,99 per Lorenzo Naidon, un bel 2,02 acciuffato alla prima prova per Dario Dester. Il migliore è il norvegese Sander Skotheim che infila 2,11, 2,14 e poi (al terzo assalto) un eccellente 2,17 mentre il vincitore del Multistars Jente Hauttekeete (Belgio) supera 2,08, Makinson Gletty tiene botta con lo stagionale a 2,02, Markus Rooth e Johannes Erm saltano 1,99, Kaul e Mayer non vanno oltre 1,96. In classifica dopo due quinti di decathlon c’è Skotheim in vetta a +23 (3633 a 3610) su Gletty, con Dester 16esimo (3261) e Naidon 21esimo (3104).

Decathlon (peso) - Makenson Gletty, dopo il personale sui 100 e nel lungo (7,50/-1.2), griffa anche il peso con il miglior lancio a 16,27. Seconda misura per un altro transalpino, Kevin Mayer (15,31), mentre Markus Rooth arriva a 15,27 e Niklas Kaul ottiene lo stagionale a 15,10. Lontani dai propri limiti gli italiani: 12,43 per Dester, 11,94 per Naidon. Dopo tre prove Gletty guida sul regolarissimo estone Johannes Erm con nove punti (2788 a 2779), seguono i norvegesi Rooth (2754) e Skotheim (2670), Dester è 19esimo (2439 punti) e Naidon 24esimo (2310).

Decathlon (lungo) - Formidabile il norvegese Markus Rooth, che nonostante il vento a -1.1 vola oltre gli otto metri con 8,01 (personale). È un momento in cui è anche difficile gestire la rincorsa (sull’Olimpico arriva un innocuo scroscio di pioggia) per via del vento, visto che l’altro norvegese Sander Skotheim gli arriva vicino con 7,93 in questo caso ventoso (+4.0). Kevin Mayer atterra a 7,37 ventoso (+2.3) e poi rinuncia ai successivi salti, Niklas Kaul centra il personale a 7,44 (+0.9). I portacolori azzurri si esprimono su buone misure: il 7,32 (+0.4) di Dario Dester, primato stagionale, e il 7,18 (+1.5) di Lorenzo Naidon.

Decathlon (100) - Due azzurri nella prova multipla maschile, entrambi reduci da stop di natura fisica più o meno gravi. Il primatista italiano Dario Dester (Carabinieri) debutta all’aperto dopo l’infortunio muscolare che lo aveva fermato due giorni prima del Multistars di Brescia. L’esordio è molto incoraggiante per il cremonese, con il primo posto nella prima delle tre serie (-0.5) in 10.76, record personale pareggiato (nel 2022 aveva corso due volte nello stesso crono) e settimo posto complessivo. Lorenzo Naidon (Fiamme Gialle), bloccato nei 60hs agli Assoluti indoor da un problema tendineo all’inserzione del bicipite femorale, era invece rientrato a metà maggio con un buon 41,74 nel disco e 4,90 nell’asta. Nello sprint il trentino si mostra ancora un po’ in rodaggio con un per lui modesto 11.05 (+0.4). Il miglior tempo è di Makenson Gletty (Francia), che nella stessa serie di Naidon porta il personale a 10.55, mentre il connazionale e recordman mondiale Kevin Mayer apre con 10.72 sempre nella stessa volata e il campione in carica Niklas Kaul (Germania) nella prima serie corre in 11.34 (-0.5) ma è decisamente più competitivo nella seconda giornata.

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