Nell’eptathlon è da applausi Sveva Gerevini, protagonista di un gran progresso con 6379 al sesto posto, superando il record italiano di 194 punti dopo 25 anni (6185 di Gertrud Bacher nel 1999).
Eptathlon (lungo) - L’eptathlon vede al settimo posto Sveva Gerevini con 4688 punti quando mancano due prove al termine, dopo un altro buon risultato nel lungo con 6,33 controvento (-1.1).
Eptathlon (giavellotto) - Roma 2024 risveglia il primo amore atletico di Sveva Gerevini. La 28enne cremonese lancia il giavellotto a 43,65, misura che non otteneva dal 2016 (arrivando a 43,88) quando ancora non aveva optato per le prove multiple. Mancano solo gli 800 metri ed è sesta con 5425 punti, a 197 dalla belga Noor Vidts terza, mentre Nafissatou Thiam con 5909 ha in pugno il titolo d’Europa. All’azzurra basterà un crono inferiore ai 2:23.00 per centrare il primato italiano di Gertrud Bacher: ora il margine è +219.
Eptathlon (800) - Cade dopo un quarto di secolo il primato italiano di Gertrud Bacher per merito di Sveva Gerevini che mette la ciliegina sulla torta con il migliore 800 della stagione in 2:10.75, secondo crono della serata. L’eptathlon azzurro entra in una nuova era: il progresso sul limite nazionale è di 194 punti, dai 6185 dell’altoatesina al Multistars edizione 1999 ai 6379 di Sveva a Roma 2024, un’impennata tecnica enorme, per chiudere in sesta posizione nella indimenticabile due giorni romana. Vince la belga Nafissatou Thiam con il record dei campionati a 6848, sul podio anche la francese Auriana Lazraq-Khlass e l’altra belga Noor Vidts rispettivamente a 6635 e 6598. In confronto a se stessa, la cremonese allenata da Pietro Frittoli cresce di 351 punti al termine di sette gare incastonate da due personali nettamente migliorati (100 ostacoli e alto) e due primati sfiorati (lungo e giavellotto).