Dopo Wonder Sveva, Super Dario Dester: due multiplisti cremonesi in top ten ai Mondiali indoor a Belgrado (Serbia).
Il super venerdì delle prove multiple in chiave cremonese e lombarda vede pure quattro volte impegnato il campione italiano Assoluto in carica dell’eptathlon Dario Dester (CS Carabinieri/Cremona Sportiva Atl. Arvedi). Lo studente in Giurisprudenza, classe 2000, apre con un buon 60m piani: 7.01, a 5/100 dal PB. Il “suo” lungo, specialità in cui vanta titoli italiani giovanili (da junior e da under 23), rischia di “tradirlo” con due prove iniziali da 7.02 e 7.11, ma Dario rimette le cose parzialmente a posto con il 7.30 del terzo assalto. Nel peso Dester centra il primato stagionale e torna oltre i 14 metri (quarta volta in carriera): 14.03 per migliorare i primi due lanci da 13.62 e 13.78. In classifica generale dopo tre “tappe” Dester è undicesimo (2495 punti), ma non lontano dallo spagnolo Urena (2515) e dallo statunitense Bastien (2533): posizione invariata ma distacco un pizzico più ampio dopo l’alto, che vede Dester a 1.96 (2.08 per Bastien e 2.05 per Urena). Per Dario 3262 punti dopo quattro gare.
La seconda giornata dell’eptathlon comincia con l’8.12 nei 60m ostacoli per il portacolori del CS Carabinieri: il recordman nazionale è settimo in questa prova, dominata dal canadese Damian Warner con il primato dei campionati (7.61). Prima delle ultime due fatiche (asta e 1000), il cremonese è decimo con 4214 punti: guadagnata una posizione rispetto all’undicesima piazza del day-1, alla luce del ritiro dello statunitense Garrett Scantling. Un altro posto lo recupera con il 4.90 nell’asta, mancando poi il 5,00 che avrebbe eguagliato il personale. Totale di 5094 punti, superato l’estone Karel Tilga e nona piazza provvisoria a 83 punti dall’ottavo posto. Nell’asta, Warner non fa meglio di 4.90 e lascia il comando allo svizzero Simon Ehammer prima del gran finale: 5634 per l’elvetico, 5611 per l’oro olimpico del decathlon.
Nei 1000 metri Warner compie il risorpasso e si riprende l’oro mentre Dester avvicina il PB con 2:43.49, sesto al traguardo: il cremonese perde una posizione dall’estone Karel Tilga, il migliore nell’ultima prova, ma resta in top ten con la decima piazza a 5929 punti. «Sono molto stanco ma anche molto contento - il suo commento a caldo -: arrivare alla fine del mio primo Mondiale è un’emozione indescrivibile, soprattutto dopo l’infortunio alla schiena di dicembre. Ho sbagliato qualcosa ma è tutta esperienza utile anche per le prossime competizioni all’aperto. Grazie a tutto il mio team e un saluto affettuoso al mio allenatore Pietro Frittoli».